Rendicontare la sostenibilità, secondo gli standard di reporting più diffusi al mondo, significa fornire in modo trasparente ai propri stakeholder due tipologie di informazioni: quelle generali e quelle specifiche.
Le generali, imprescindibili per comprendere le caratteristiche chiave di un’organizzazione, sono relative alla governance, all’etica del business e alle performance economico-finanziarie. Quelle specifiche, invece, sono selezionate in base ai temi e agli impatti più rilevantiche e dipendono dalla natura dell’organizzazione e dai suoi stakeholder.
Per identificare i temi prioritari su cui concentrare l’attenzione Viacqua sta lavorando in più step, volti ad integrare l’analisi degli impatti attuali e potenziail generati e subiti dall’azienda, il punto di vista del management e il punto di vista dei portatori di interesse.
Questo processo è definito anche “analisi di materialità”.
Il primo passo per individuare i temi che contano è stato compiuto lo scorso 27 ottobre negli spazi delle Risorgive del Bacchiglione, con uno stimolante incontro con gli stakeholder. Viacqua ha riunito 15 rappresentanti di clienti, fornitori, istituzioni locali, mondo imprenditoriale, comunità territoriale e media, che si sono confrontati sulle tematiche più significative in campo sociale e ambientale per il gestore del servizio idrico integrato in 68 comuni vicentini.
Successivamente le stesse tematiche sono state poste al vaglio del management aziendale, passaggio che ha permesso di integrare nell’analisi altri punti di vista. È stata svolta poi una valutazione degli impatti considerando la loro gravità e probabilità di accadimento. Gli esiti di queste valutazioni saranno ora sottoposti alla Commissione Territoriale, composta da 6 Sindaci in rappresentanza di tutta la compagine sociale di Viacqua. La Commissione dovrà validare con un ulteriore punto di vista l’elenco dei temi prioritari su cui l’azienda incentrerà la propria pianificazione e rendicontazione di sostenibilità.